Salita
Si inizia la salita dal bivio con la strada forestale per Guado S. Antonio, normalmente innevata e percorribile in auto solo a primavera inoltrata. Trascurando il suo tracciato, si aggira un colle sul lato nord, fino ad intercettare in una selletta la stessa strada forestale e raggiungere da qui la cresta nord ovest del M. Rapina. Arrivato sulla cresta, risalire fino all’altezza di una faggeta, alla cui base si trova il rifugio “Paolo Barrasso” . Dal rifugio, salire traversando in direzione est, per raggiungere la cresta nord ovest del M. Rapina che si affaccia sulla Valle dell’Orfento. Seguire quasi integralmente la cresta nord ovest, prestando attenzione alla possibilità di cornici, fino alla vetta del M. Rapina a 2273m. Dal lato nord della vetta, avanzare fino a raggiungere la cresta del M. Pesco Falcone. Dopo un primo tratto ripido, la pendenza della cresta diminuisce per aumentare di nuovo in prossimità di un roccione che si aggira sul lato destro. La salita termina presso alcune roccette dove la cresta nord ovest del Pesco Falcone si biforca attorno alla depressione di Rava Cupa, detta “Il Cucchiaio”.
Discesa
Dalle roccette scendere per qualche decina di metri, traversare verso destra fino ad entrare nella depressione. Percorrere il grande canale nel fondo seguendone l’ampia curva fino a quando si restringe in una gola fra due paretine rocciose dove termina il tratto sciabile. Rimettere le pelli e prendere appena dopo la gola, a sinistra, un sentiero che traversa a mezza costa, salendo in direzione ovest prestando attenzione alle possibili slavine, fino a sbucare dal bosco che ricopre la cresta nord ovest del M. Rapina all’altezza dell’intaglio di mezzo. Scendere infine fino a raggiungere la carrozzabile che porta a Guado S. Antonio.
Località di partenza: Salita: Si inizia la salita dal bivio con la strada forestale per Guado S. Antonio, normalmente innevata e percorribile in auto solo a primavera inoltrata. Trascurando il suo tracciato, si
Periodo consigliato: marzo-maggio
Note: È uno degli itinerari più lunghi e con il maggior dislivello. È importante che le condizioni meteo siano perfette. di grande soddisfazione sciistica e paesaggistica.
Dislivello: 1678 m
Tempo di salita: 05:30 h
Esposizione in discesa: 1
Valutazione: Ottimo Sciatore Alpinista (OSA)