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Il Parco Nazionale della Maiella

Un polmone verde nel cuore dell’Abruzzo, costituito dai monti Maiella, Morrone, Porrara, Pizzalto e Rotella, separati tra loro da valli e pianori carsici di origine glaciale.

A sud est spiccano i Monti Pizzi e il Monte Secine, su un paesaggio più dolce dominato da terreni di natura argillosa.

La Maiella

La montagna Madre d’Abruzzo

Chiamata dagli abruzzesi la montagna Madre per il suo caratteristico profilo tondeggiante che ricorda le forme femminili, la Maiella è il massiccio più singolare di tutto l'Appennino: i suoi calcari si sono depositati a partire da 100 milioni di anni fa sul fondo di un mare tropicale ricco di vita, come testimoniato da numerosi fossili ancora incastonati tra le sue rocce.

La flora del Parco

La flora del Parco della Maiella è davvero ricchissima: con 2300 specie censite, compone il 70% della flora dell’intero Abruzzo. L’enorme valore della flora del Parco è testimoniato dalla presenza di numerose specie rare, inserite nelle Liste Rosse delle specie in pericolo e meritevoli di tutela. Sono presenti nell’area del Parco ben 126 entità esotiche, di cui solo alcune risultano naturalizzate, a testimonianza dell’ottima conservazione di cui gode il territorio.

La fauna del Parco

Il Parco Nazionale della Maiella è la casa delle principali e delle più rare specie che popolano gli appennini. Il lupo appenninico, simbolo del Parco, è divenuto nel tempo una delle specie che più popolano il territorio. Al contrario, l’Orso bruno marsicano è davvero raro da avvistare e si stimano davvero pochissimi individui all’interno del Parco. Le foreste del Parco sono state sottoposte a interventi di ripopolazione e tutela negli ultimi anni, che hanno portato all’aumento della presenza di cervi e caprioli, facilmente avvistabili durante le escursioni.

Le grotte della Maiella

Sulla Maiella si contano più di un centinaio di grotte formatesi per effetto del carsismo, cioè l’erosione superficiale e sotterranea delle rocce calcaree per azione dell’acqua, creando così luoghi di particolare interesse speleologico. La Grotta del Cavallone è la più importante, caratterizzata dalla presenza di stalattiti e stalagmiti in abbondanza, ma sono degne di nota anche la Grotta Nera e la Grotta Scura che appassiona molti speleologi.

La Valle dell'Orta

Tra la Maiella e il monte Morrone, la bassa Valle dell'Orta rappresenta il cuore del parco e uno dei suoi canyon più spettacolari, creatosi per l’azione del fiume Orta che nel tempo ha scavato nelle rocce il suo corso. Un luogo dalla bellezza selvaggia, in cui l’asprezza del territorio ha contribuito a proteggere la zona dall’intervento dell’uomo, favorendo lo sviluppo di una variegata fauna selvatica.

I Geositi della Maiella

Geodiversità e tutela del territorio

Un geosito è una località con caratteristiche particolarmente significative, in cui gli aspetti geologici presentano caratteri di rarità e unicità, formando paesaggi spettacolari e restituendo informazioni fondamentali per la conoscenza della Terra. Si tratta di elementi rappresentativi della geodiversità di un territorio, riconosciuti e individuati per il loro interesse che può essere scientifico o contestuale, cioè culturale, didattico, paesaggistico, storico o turistico.

Maiella Geopark: geoparco mondiale dell’UNESCO

Dal 22 aprile 2021 il territorio del Parco Nazionale della Maiella è diventato Geoparco Mondiale dell'UNESCO con il nome di Maiella Geopark. Un riconoscimento importante, reso possibile dall'elevata geodiversità del territorio che si concretizza nella presenza di ben 95 geositi, 22 dei quali di valore internazionale. Il geoparco si estende per un’area di 740 kmq, con un’altitudine dai 132 ai 2800 metri e 60 cime nel Massiccio della Maiella, metà delle quali supera i 2000 metri.

Un panorama di rara bellezza, contraddistinto da un'alta eterogeneità morfologica con gole, fiumi, laghi perenni e rilievi. A questo si aggiunge la varietà di microclimi, ecosistemi e nicchie ecologiche, che conferiscono al Maiella Geopark un'elevata biodiversità. Un luogo dall’inestimabile valore paesaggistico, naturalistico ed educativo, che chi viene in visita a Caramanico Terme non dovrebbe perdersi per nulla al mondo.

I Centri Visita del Parco

Il Parco Nazionale della Maiella mette a disposizione una fitta rete di strutture dedicate all'assistenza e al supporto dei visitatori. Nei centri visita potrete reperire informazioni su sentieri, itinerari turistici e strutture ricettive, depliant e materiale informativo gratuito, cartine, volumi e prodotti tipici del Parco.

Presso i centri, inoltre, è possibile prenotare le escursioni organizzate da calendario, oppure chiedere una guida personale che si dedichi esclusivamente ad accompagnare la vostra famiglia o il vostro gruppo di amici.

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